Concime
Chiunque abbia un orto, un giardino, o anche solo un vaso si fiori in casa propria sa bene cosa sia un concime, ma questo, bene o male, è risaputo anche da ci non ha esattamente il famoso 'pollice verde'.
Per inquadrare bene il ruolo del concime all'interno della coltura dei vegetali, possiamo però darne la definizione di mezzo tecnico fertilizzante che viene utilizzato, nell'agricoltura o, semplicemente, nel giardinaggio, al fine di conferire, o di restituire a seconda dei casi, al terreno gli elementi nutritivi di cui si nutrono le piante. In pratica, facendo un paragone con noi umani, potremo dire che il concime è l'equivalente per le piante dei nostri integratori di sali minerali che contribuiscono a mantenere sane, belle e forti le nostre piante che, quindi, saranno molto meno esposte all'attacco dei parassiti ed alle malattie.
Concimare un terreno significa dunque apportare o reinserire gli elementi chimici del suolo che sono stati assorbiti, o che verranno assorbiti dalle nostre piante al fine di sopravvivere. Attraverso l'assorbimento di questi elementi presenti nei concimi, infatti, le piante potranno continuare a crescere, procedendo con il loro pormela sviluppo, e, soprattutto, saranno in grado di regalarci ancora i loro splendidi fiori o i loro frutti.
Come per ogni cosa però, anche nel caso dei concimi vale la regola del 'il troppo storpia'; infatti, quando il concime è troppo o troppo poco l'eccesso o l'insufficienza di proprietà nutritive portano la pianta ad essere una facile vittima della malattie e dei parassiti. La quantità ed la frequenza delle concimazioni variano però a seconda del tipo di pianta, a seconda delle sue dimensioni e del terreno in cui si trova.
Ecco allora alcuni consigli utili su come e quando concimare le nostre amate piante:
- Il concime deve essere fornito in quantità direttamente proporzionale alla grandezza delle foglie della nostra pianta ed alla velocità con qui questa cresce.
- Qualsiasi sia il tipo di concime che stiamo utilizzando, assicuriamoci che sia specifico per la pianta sulla quale lo adoperiamo
- Concimiamo spesso ed in piccole quantità in quanto un eccesso di nutrienti è molto più dannoso e difficile da rimediare rispetto ad una piccola carenza che può essere facilmente compensata quando ci accorgiamo che la pianta necessita di un'altra piccola concimazione.
- Concimiamo solo nella fase di crescita attiva della pianta e, successivamente, solo quando ci accorgiamo che sia necessario.
- Non pensiamo che il concime sia una medicina, quindi non usiamolo per curare le piante già malate.
- Non concimiamo piante appena comprate, troppo giovani, con poche radici oppure mentre si trovano nella loro fase di 'riposo vegetativo', cioè l'autunno e l'inverno. Tuttavia, dobbiamo ricordare che esistono piante che fioriscono anche in inverno, in questo caso dovremo regolare la concimazione in base al tipo di pianta.
- Prima di concimare, annaffiamo bene il terreno e lasciamo che l'acqua scorra; infatti se lo facessimo dopo aver messo il concime, l'acqua rischierebbe di lavare via le proprietà nutritive del concime.